Niente copyright. Non ci stanno proprio i Ds a chiudere il tema della laicità dentro ai confini tracciati dalla Rosa nel Pugno. Perché questa nuova formazione che, a detta di tutti, è un grande valore aggiunto per l’Unione, non può dimenticare il ruolo che da sempre la Quercia ha avuto nella battaglia per l’etica, la laicità e i diritti. Dal referendum sulla procreazione assistita alla tutela della legge sull’aborto, all’impegno per il riconoscimento delle coppie di fatto, i Ds rivendicano, con un convegno a Roma, il loro posto in prima fila nella difesa di uno Stato laico. Di questo hanno discusso al Teatro Vittoria di Roma, politici come Piero Fassino, Giovanna Melandri, Goffredo Bettini, Esterino Montino, Roberta Agostini, esponenti dell’editoria come Pierluigi Severi e Giuseppe Rippa, studiosi di bioetica come Carlo Flamigni. Tutti uniti nel riconoscere che l’etica laica è l’unica morale che può guidare la scienza, il più grande investimento della nostra società, quello che migliora la qualità della nostra vita. Ma il punto è proprio qui. «Un’etica laica – come ha ricordato il segretario Piero Fassino – non significa un’etica opposta alla fede, un laico può essere ateo o credente. Etica laica significa un’etica che è contraria all’integralismo, che riconosce il pluralismo delle sensibilità, delle culture, e che realizza quella sintesi che permette la libertà». […] «Ciò che dobbiamo esportare – ha spiegato Fassino – sono proprio questi principi, la secolarizzazione, la divisione dei poteri, la nostra cultura giuridica». Perché è la laicità il punto di partenza imprescindibile per uno Stato libero. A chiudere la giornata un’agguerritissima Giovanna Melandri, che ha tuonato contro i teo-con nostrani e i loro ultimi attacchi ai diritti delle donne. Perché, a Oriente e a Occidente, in mezzo a quelli che credono nella laicità e nel pluralismo delle istituzioni e quelli che prima di iniziare un discorso non dicono mai “secondo me”, ci sono, ancora una volta, soprattutto loro.
Il testo integrale dell’articolo di Paolo Zanca è stato pubblicato sul sito dell’Unità