Bologna: Libero Mancuso interviene a sostegno di istanze UAAR

Nella conferenza finale del ciclo “per uno Stato laico”, organizzato a Bologna dall’associazione Italo Calvino, l’assessore comunale ed ex magistrato Libero Mancuso, curatore dell’iniziativa, ha iniziato annunciando di avere interessato l’assessore alla Cultura sull’esclusione de L’Ateo dalla biblioteca comunale Sala Borsa. Facendo sua la protesta dell’UAAR per questa discriminazione, ha annunciato a breve una soluzione del caso. In seguito, in risposta ad un intervento del coordinatore del circolo UAAR di Bologna che segnalava violazioni della privacy da parte di parrocchie nelle pratiche di sbattezzo e nel trattamento di dati personali al fine di inviare materiale di propaganda religiosa, ha ricordato al pubblico che il suo assessorato si occupa anche della tutela della privacy, ed e’ disponibile ad intervenire nel merito. Abbiamo già invitato soci e simpatizzanti che hanno segnalato i problemi a contattare l’assessore, che ringraziamo vivamente.
Circolo UAAR di Bologna
Sul sito del circolo UAAR di Bologna è possibile approfondire la vicenda della Sala Borsa
Il Circolo comunica altresì di aver accettato l’invito dei Verdi a partecipare all’iniziativa “Aperitivo laico”, venerdi 31 marzo 2006 dalle 18,30 al Bar La Linea, piazza Re Enzo, Bologna. I verdi Paolo Cento, Filippo Boriani, Marcella di Folco parleranno di laicità col prof. Carlo Flamigni (DS) e con le associazioni UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, Facciamo Breccia, Poeti ad Alta Voce. In programma una performance teatrale di Leone Monteduro “STORIA DI UNA DONNA QUALUNQUE SOTTO RATZINGER” con Silvia Moroni.

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