Archivi Mensili: Marzo 2006

Costituiti due nuovi circoli UAAR: Bari e Taranto

Nel pomeriggio di sabato 4 marzo si è svolta, presso la locale sede ARCI, la riunione costitutiva del circolo UAAR di Taranto. È stato eletto coordinatore Silvio Bonavoglia, 49 anni, formatore/orientatore presso i centri territoriali per l’impiego, appassionato velista; il cassiere del circolo è Mimmo Martucci. L’indomani è stato costituito anche il circolo di Bari: alla fine della riunione è stato eletto coordinatore Vincenzo Berardi, 44 anni, professore associato di Fisica Generale presso il Politecnico di Bari, esperto in informatica,… Leggi tutto »

Scalfari e la fatwa di Pera

Lettera al portavoce vaticano Navarro-Valls. Gentile e caro amico, leggendo questa mattina le cronache della visita del presidente del Senato Marcello Pera a Sua Santità Benedetto XVI ho appreso che tra i doni scambiati tra i due personaggi c’è stata anche una pubblicazione proveniente dalla fondazione “Magna Carta” che fa capo appunto al Presidente del Senato, nella quale sono elencati alcuni nomi di “laicisti” che il Presidente Pera considera reprobi. Tra questi nomi c’è anche il mio, insieme con altri… Leggi tutto »

Caso Tosti, mercoledì alla Consulta

Il crocifisso torna a far parlare di sè nelle aule di giustizia. Dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha sostenuto la “funzione educativa” del simbolo religioso, ora è la volta della Corte Costituzionale. I giudici della Consulta discuteranno in camera di consiglio, mercoledì prossimo 8 marzo, il ricorso proposto dal giudice Luigi Tosti, sospeso dal Consiglio superiore della magistratura dalle funzioni e dallo stipendio dopo la condanna a sette mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici… Leggi tutto »

Italia: «Vita pastorale» giudica i partiti

[…] Prendiamo la famiglia: il centrosinistra sembra accettare le coppie di fatto e volere una normativa in proposito. Il centrodestra si proclama il grande difensore della famiglia tradizionale cattolica. Ma come si fa a dimenticare che quasi tutti i capi del centrodestra sono divorziati e risposati, o hanno scelto di trasformare la loro unione in coppia di fatto? I cristiani sanno che per un credente vale molto più l’esempio che l’astratta affermazione dei valori. […] L’elettore comunque è chiamato a… Leggi tutto »

El Salvador: il vescovo giudica i candidati

Ad una settimana dal voto per le politiche e le amministrative che si terra’ il 12 marzo l’arcivescovo di San Salvador, Fernando Saenz Lacalle [uomo dell’Opus Dei, NDR] nell’omelia di domenica ha invitato la popolazione a non votare per quei candidati che difendono l’eutanasia, la ricerca con gli embrioni, l’aborto e l’uso di droghe. “Non si puo’ votare per un partito o un candidato che non rispetti la dignita’ della persona umana come sono quelli che difendono o promuovono la… Leggi tutto »

Castelli: ‘Terrorismo come il nazismo E l’Islam moderato non l’ho mai visto’

“Il terrorismo islamico è come il nazismo del 1938”. E per il ministro della Giustizia Roberto Castelli “dobbiamo difenderci con tutti i mezzi”. Quanto all’Islam moderato, secondo l’esponente leghista “non esiste”, o meglio “non si vede. Crederò che esiste solo quando potrò andare a La Mecca a fondare una chiesa cattolica”. Castelli non usa mezzi termini. Parlando a Reggio Emilia, al congresso dei giovani padani, va giù pesantissimo su un terreno già abbondantemenre arato da Calderoli: “Siamo come nel 1938,… Leggi tutto »

Berlusconi, udienza dal Papa prima del voto

Gli incontri di Papa Benedetto XVI con esponenti politici sembrano non finire. Il 30 o il 31 marzo, Ratzinger riceverà in udienza privata in Vaticano il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, e il capolista dell’Udeur-Popolari, Clemente Mastella. […] Sabato, Benedetto XVI ha ricevuto il presidente del Senato, l’amico filosofo Marcello Pera, rompendo così un rigido protocollo che vieta al Papa di ricevere politici durante la campagna elettorale. Fonte: Corriere.it

Non sono tutti giovani e forti: l’incredibile storia di Anthony

Il futuro di Anthony Opoku Kofi è precipitato in uno dei tanti crepacci delle leggi sull’immigrazione. In particolare quello che si è formato per un pregiudizio del legislatore: che gli immigrati siano tutti giovani, sani e forti. E, chissà, forse Anthony s’illudeva di esserlo quando, nel 1999, raggiunse l’Italia dal Ghana. Non aveva permesso di soggiorno, né contratto di lavoro. Allora i suoi figli Davis, Jennifer e Mavis avevano sette, cinque e un anno. Anthony sperava, una volta regolarizzata la… Leggi tutto »