“Occorre dire con forza che l’essere umano non può essere mai sacrificato ai successi della scienza e della tecnica”. Lo ha detto Benedetto XVI ricevendo in udienza i partecipanti di un seminario di studi promosso dalla Congregazione per l’educazione cattolica dedicato al tema dell’eredità culturale delle università europee. Ratzinger torna a esortare il mondo accademico e scientifico a non prescindere dalla dimensione etica e religiosa. Nella Sala Clementina, centinaia di accademici provenienti da una cinquantina di paesi. Al centro della riflessione Benedetto XVI pone la “questione antropologica” che, aggiunge, “per noi eredi della tradizione umanistica fondata sui valori cristiani, va affrontata alla luce dei principi ispiratori della nostra civiltà, che hanno trovato nelle università europee autentici laboratori di ricerca ed approfondimento”.
Fonte: Repubblica.it
Nessuno scienziato degno di questo nome ha mai sacrificato un essere umano al successo della scienza. Viceversa, per il successo della scienza è necessario, quasi sempre, sacrificare la dottrina cattolica. Come Galileo ha ben dimostrato già quattro secoli fa.