La Cassazione: è gesto razzista strappare velo a donne mussulmane

Per la Cassazione l’azione con cui si cerca di togliere il velo ad donna di religione islamica che sta andando alla moschea per pregare denota l’aggravante della finalità “di discriminazione ed odio etnico razziale e religioso”. Nella sentenza 11919 depositata oggi la Corte di Cassazione conferma la condanna per atti osceni, aggravata dalla discriminazione razziale e religiosa, a un trentenne di Genova che si era tirato giù i pantaloni al passaggio di due islamiche dicendole “negre di me… sparatemi un b……” e aveva tentato di togliere loro il velo. In particolare, la Terza sezione penale della Cassazione ha dichiarato “inammissibile” il ricorso di Giampiero C., un trentenne genovese condannato – dalla Corte di Appello di Genova il 12 gennaio 2005 – per atti osceni aggravati dall’aggravante dell’odio etnico, razziale e religioso. […]
Fonte: Rainews24

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