Berlusconi, Prodi e i cattolici

«Anche la Chiesa deve poter esprimere il suo pensiero e il cardinale Ruini è un italiano come gli altri». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel comizio romano di ieri, ha chiamato a raccolta anche il mondo cattolico italiano con un accenno a uno dei suoi punti di riferimento: il cardinale Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana e vicario della diocesi di Roma, più volte attaccato dall’Unione per le posizioni intransigenti in materia di difesa della famiglia e della vita. «Voglio lanciare – ha detto il premier – un appello ai cattolici: è un controsenso calpestare i propri valori per dare il voto a chi vuole mettere il bavaglio ai vescovi». […]
Il testo integrale dell’articolo di Gian Maria de Francesco è stato pubblicato sul sito del Giornale
[…] La fede, “da non strumentalizzare”. E la legge, “da rispettare”. Prodi replica all’appello di ieri del premier ai cattolici e alle accuse di “regime” che gli sono state rivolte dal centrodestra dopo le roventi polemiche sulle presenze in tv. “La fede è una cosa troppo importante per essere strumentalizzata”, dice il Professore, che poi attacca sul comportamento del Cavaliere in questi ultimi giorni di campagna elettorale. […]
Fonte: Repubblica.it
Qualche parolina anche per chi non crede ogni tanto non guasterebbe.

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