L’UAAR sta ricevendo numerosissime segnalazioni, da ogni parte d’Italia, di elettori ed elettrici che hanno verbalizzato il proprio dissenso in merito alla presenza dei crocifissi nei seggi (che comunque, a quanto pare, non sono presenti ovunque). L’iniziativa, lanciata dall’UAAR in nome del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato, sta dunque dimostrando come il crocifisso non sia affatto un simbolo “laico” dal valore “universale”, come ha recentemente affermato il Consiglio di Stato.
L’iter da seguire e il testo della dichiarazione da far eventualmente mettere a verbale sono stati pubblicati sul nostro sito