Al seggio elettorale n. 19 delle elementari Puccinì di Senigallia (Ancona) un elettore ha chiesto al presidente del seggio di togliere il crocifisso dal muro. Al suo rifiuto, ha ritirato le schede elettorali ma non ha votato e ha preteso che venisse messo a verbale un messaggio in cui spiegava di essere «impossibilitato a votare per la presenza del simbolo della religione cattolica apostolica romana, detto crocifisso, nelle sale delle votazioni». L’elettore è un simpatizzante dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, l’Uaar, un’associazione che chiede, anche nel sito web, a soci e simpatizzanti che trovino simboli religiosi al seggio di far verbalizzare il loro dissenso prima di esprimere il voto.
Fonte: sito internet del Corriere della Sera. Il pezzo comprende anche maggiori dettagli sui casi di Amelia e Cornuda
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