Sul sito UAAR è da oggi possibile votare per un nuovo sondaggio. Questa la domanda: “Secondo te, è giusto che lo Stato finanzi le confessioni religiose?”. Tre le possibili risposte: 1) Sì, sempre; 2) Sì, ma solo quando svolgono funzioni di utilità sociale rivolte a tutta la cittadinanza, senza eccezioni; 3) No, siano i loro fedeli a finanziarle.
Il sondaggio è stato pubblicato sul sito UAAR
Ricordiamo che sul sito UAAR è disponibile una scheda sull’Otto per Mille.
Si è nel frattempo concluso il prcedente sondaggio, la cui domanda era: “Secondo te, in Italia, ci si può qualificare pubblicamente come atei?”. Questi i risultati: “Non è facile dirsi atei, ma rinunciare a farlo significa mentire a se stessi”, 40%; “Ci mancherebbe altro, viviamo in un paese libero, non si rischia alcuna discriminazione”, 30%; “Ci si può autodefinire atei, ma è preferibile non sbandierarlo troppo in giro”, 14%; “Viviamo in un paese religiosamente condizionato, è più conveniente spacciarsi per cattolici anche quando non lo si è”, 9%; “Meglio usare qualche altra parola, ad es. scettico, non credente, laico…”, 7%.