Il capo del governo spagnolo, Jose’ Luis Rodríguez Zapatero, considera una “reliquia ideologica” l’idea della Chiesa secondo la quale esiste un “diritto naturale superiore alle leggi umane”. In un’intervista (riportata qualche giorno fa dal quotidiano El Pais) alla prestigiosa rivista spagnola Chiavi della ragion pratica, diretta dal filosofo Fernando Savater, Zapatero ribadisce che “le democrazie esigono uno stato aconfessionale e una cultura politica basata su valori laici”. “La aconfessionalità e la neutralità religiosa dello Stato – aggiunge il Premier – costituiscono uno degli stadi della maturazione della convivenza democratica. Il mio pronostico è che il matrimonio tra coppie omosessuali si estenderà a tutti i Paesi democratici”. Zapatero insiste poi sull’importanza del voto cittadino, come unico strumento per influire sulle decisioni di governo e sul miglioramento del tenore di vita: “Quando la sinistra non rispetta le sue promesse – continua il primo ministro – delude i suoi elettori”. Quanto all’eventualità di una legge sulla legalizzazione dell’eutanasia, Zapatero risponde che essa non fa parte del suo programma di governo e che in Spagna c’è ancora un dibattito molto intenso sulla questione.
Fonte: AprileOnLine.info