Il presidente del Parlamento iraniano, Gholam-Ali Hada-Adel, ha chiesto ai Paesi islamici di mobilitarsi per bloccare la produzione della seconda parte del film olandese «Submission» in quanto rappresenterebbe «un pericolo per la religione islamica e un nuovo attacco contro i musulmani dopo la pubblicazione delle vignette offensive del profeta in numerosi quotidiani europei». […] La seconda parte di «Submission», progetto al quale sta lavorando la parlamentare olandese di origine somala Ayaan Hirsi Ali (sceneggiatrice della prima parte del film), dovrebbe trattare il tema della condizione degli omosessuali nei Paesi islamici. Nel novembre del 2004 olandese Theo Van Gogh, il nipote del celebre pittore che era stato il regista di «Submission» – nel quale si denunciava le condizioni delle donne musulmane – fu assassinato da un giovane olandese di origine marocchina condannato poi all’ergastolo.
Fonte: il Gazzettino