Il divieto del direttore didattico di far benedire le aule della scuola materna ed elementare di Bolsena ha acceso un infuocato dibattito. Mentre don Tonino, il parroco della basilica di S.Cristina, che si è visto chiudere in faccia la porta, minaccia querele contro i giornalisti, il direttore Giuseppe Annulli va avanti per la sua strada: «Il Concordato non prevede manifestazioni religiose a scuola». Il sindaco di Bolsena, Paolo Equitani, parla invece di «atto di una gravità eccezionale» e chiama in causa gli organi scolastici competenti. Ma è la stessa Roberta Bernini, dirigente del Csa (ex Provveditorato) a rispondergli: «Sulla questione decide il dirigente scolastico che è il rappresentante legale dell’istituzione e garante della legalità».
Il testo integrale dell’articolo di Gianni Tassi è stato pubblicato sul sito del Messaggero
La normativa non ammette che si celebrino atti religiosi nelle scuole: per maggiori informazioni, sul sito UAAR è disponibile una scheda sulle messe a scuola.