Il cardinal Martini: «Sì al condom» (in certi casi)

I profilattici sono il “male minore” per contrastare il dilagare dell’Aids. Lo ha detto il cardinale Carlo Maria Martini, uno dei componenti più autorevoli del Collegio Cardinalizio, in un’intervista all’Espresso, in edicola domani. Tra gli altri argomenti affrontati anche la prudenza nell’esprimere giudizi sulla fecondazione eterologa e l’invito ad approfondire la strada per l’adozione di embrioni, anche da parte di donne singles, pur di impedirne la distruzione. Un’intervista che, molto probabilmente, farà discutere e riaprirà, ancora una volta, il dibattito tra scienza e fede. […] Sul tema del profilattico Martini è molto chiaro: in certe circostanze può essere il “male minore”. “Lo sposo affetto dall’Aids – spiega – è obbligato a proteggere l’altro partner e questi pure deve potersi proteggere. La questione è piuttosto se convenga che siano le autorità religiose a propagandare un tale mezzo di difesa, quasi ritenendo che gli altri mezzi moralmente sostenibili, compresa l’astinenza, vengano messi in secondo piano”. […]
Fonte: Repubblica.it
Come si vede, una casistica assai rara…
Sul sito UAAR è disponibile una scheda sulla contraccezione

Archiviato in: Generale