Stando a fonti della conferenza episcopale, riprese dall’agenzia ACI e dal sito cattolico EWTN, nel 2005 si sarebbe verificato in Francia un grande aumento nel numero dei battesimi di adulti, passati da 409 a 650. Si legge anche che, di questi 650, il 22% erano atei (143 persone, quindi).
È utile produrre qualche altra statistica per commentare meglio questo dato. Nel 2003, secondo l’Annuario Statitisco della Chiesa, sono stati battezzati in Francia 355.267 bambini sotto i sette anni: nello stesso anno, secondo l’Eurostat, le nascite in Francia sono state 761.464. Significa che in Francia (a prendere per buono l’Annuario della Chiesa, e ciò richiede una notevole fede) i battezzati sono meno della metà.
Non solo: se confrontiamo questi dati con quelli di vent’anni prima, presi dalle medesime fonti, notiamo che i nati furono 748.525 e i battezzati 591.678. Significa che oltre 150.000 bambini non furono allora battezzati, e significa quindi che la capacità di recupero dei non battezzati da parte della Chiesa francese è inferiore all’1 per mille: dato che peraltro non tiene conto di coloro che hanno, nel frattempo, abbandonato la Chiesa.
La notizia (in spagnolo) sul sito EWTN
Il sito EWTN (Eternal World Television Network)
Sul sito UAAR, alcune riflessioni sull’inattendibilità delle statistiche cattoliche