John Lennon lancia un messaggio

Dieci dollari e ascolterai il messaggio che John Lennon rivolge al mondo. Potrebbe essere il titolo della trasmissione televisiva americana che va in onda stasera su una rete a pagamento e che afferma di avere raggiunto lo spirito di John Lennon e di aver registrato la sua voce: con soli 9 dollari e 95 si potrà sapere cosa pensa del mondo del mondo, a 26 anni dalla morte, il grande cantante inglese. Lo speciale andrà in onda sulla pay-tv «on demand» e gli esperti di televisione pensano che nonostante l’idea non sia nuova (già nel 2003 i produttori della stessa rete cercarono inutilmente di contattare lo spirito della principessa Diana, ma fallirono miseramente guadagnando però 8 milioni di dollari), frutterà parecchia pubblicità e tanto denaro. Gli amici e i tanti fan di Lennon non hanno apprezzato l’idea di sfruttare per l’ennesima volta l’assassinio del cantante e hanno definito irrispettosa la trasmissione. Ma l’attesa cresce e i produttori sono certi che stasera saranno attirati quei tanti spettatori che ogni settimana non perdono una puntata di alcuni show televisivi come Ghost Whisperer e Medium, che hanno come tema centrale il paranormale e l’aldilà. Dalle poche indiscrezioni che sono uscite si sa che il programma inizia con una seduta spiritica nella quale i partecipanti invocano l’anima di Lennon. Grazie a un meccanismo chiamato Electronic Voice Phenomenon, che si basa sull’ipotesi che gli spiriti fanno sentire la loro voce attraverso segnali radiotelevisivi, Lennon avrebbe partecipato alla seduta da uno dei suoi ristoranti preferiti di New York, «La fortuna». Il cantante avrebbe anche lasciato un messaggio al mondo. «È uno dei messaggi più chiari che avrebbe potuto fare» dichiara il produttore della rete, Power. «È una sentenza. Una sorta di rivelazione». […] Ma la risposta migliore questa volta l’ha data YoKo Ono, l’ex compagna di Lennon. A chi le riferiva della seduta spiritica e del messaggio del cantante, lei ha tagliato corto. «Non ci credo. Non è nello stile di John partecipare a trasmissioni a pagamento».
Fonte: Corriere.it

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