Tensione tafferugli e arresti a Cracovia attorno al corteo del “festival della tolleranza”. Incredibile: in una città simbolo della nuova Europa, nella città natale di Papa Wojtyla una manifestazione per la tolleranza e per gli uguali diritti delle minoranze sessuali che finisce a sassi e le uova, tra le violenze e le urla della destra omofoba e i manganelli della polizia in assetto antisommossa. I giovani del “partito delle Famiglie Polacche” , una formazione di destra che sostiene il neo presidente polacco Kacinsky, si sono mobilitati coinvolgendo hooligans da stadio per contestare anche violentemente la marcia. Ma lasciamo il racconto all’unico testimone italiano della giornata di Cracovia, il giovane inviato di Gay.Tv Daniele Salaris che ha scansato di poco un sasso e un paio di uova. […] “A metà percorso siamo stati infatti attaccati da un lato e poi frontalmente con uova e pietre, e mentre noi gridavamo “Tollerancja” loro urlavano “Aberracja” o “I froci alle camere a gas! Via gli omosessuali da Cracovia!”. Persino un prete tra la folla, ovviamente dal lato avversario”. […]
Il testo integrale dell’articolo di Paolo Hutter è stato pubblicato sul sito dell’Unità