Un medico di Ghent non ha rotto la legge aiutando un paziente di 87 anni affetto da demenza a morire lo scorso 20 gennaio. Questo e’ quanto ha dichiarato l’ufficio del Procuratore che aveva aperto un’indagine sul caso. Ma il caso non e’ stato ancora del tutto archiviato. La commissione di valutazione e supervisione dell’eutanasia deve ancora esprimersi in merito. Il medico, Marc Cosyns, aveva somministrato un cocktail di barbiturici alla paziente. La legge sull’eutanasia proibisce la pratica su malati di demenza e di Alzheimer, a meno che non siano consapevoli e coscienti al momento della richiesta. Cosyns ha detto che la donna aveva richiesto l’eutanasia in uno di questi momenti di lucidita’. Il medico ha aggiunto l’auspicio che la sua vicenda apra un dibattito nel Paese sull’etica dell’eutanasia per alcuni pazienti affetti da demenza.
Fonte: ADUC – Vivere & Morire