Torna la questione della pillola abortiva RU486. Alla vigilia della formazione del nuovo governo, infatti, la Rosa nel Pugno rivolge un appello affinchè il futuro ministro della Salute non ostacoli la registrazione della pillola abortiva RU486. Silvio Viale, membro della direzione nazionale della Rosa nel pugno e promotore della sperimentazione dell’aborto farmacologico all’ospedale Sant’Anna di Torino, durante la presentazione dell’opuscolo “RU486:proposta indecente?”, che si è tenuta oggi a Torino, ha detto che “dal punto di vista sanitario si può dire che, attualmente, abbiamo superato i 300 casi sui 400 previsti dalla sperimentazione e tutto sta andando per il meglio. Inoltre, per quanto riguarda l’aspetto politico, noi ci aspettiamo che il nuovo ministro non ostacoli l’aborto farmacologico e la registrazione del farmaco”.
Fonte: Alice News