Circa 40 tombe sono state danneggiate durante la notte nel cimitero ebraico di via Jona, a Milano. Sul luogo e sulle tombe non sono state trovate scritte, né le tombe risultano profanate: sono stati ribaltati i cippi del settore 8, la zona più vicina alla strada, alle spalle del Cimitero Maggiore, nella periferia nord-ovest della città. Non ci sono al momento rivendicazioni di stampo antisemita. […] Dura anche la reazione di Alfonso Arbib, rabbino della comunità ebraica di Milano: «È un episodio gravissimo. Per adesso preferisco non fare troppe dichiarazioni. Aspetto di capire meglio la vicenda, che è gravissima».
Fonte: Corriere.it