[…] Nessuno avrebbe mai immaginato la inusuale denuncia pubblica resa da don Giovanni Gagliardi, parroco della cattedrale di Avezzano il quale ha affisso fuori della chiesa alcuni cartelli con i quali ha comunicato la ferale notizia di non poter più elargire elemosine per mancanza di fondi. La circostanza è stata ribadita ai fedeli dall’altare. «In diciotto anni non mi era mai capitata una circostanza del genere – ha detto don Giovanni – non posso fare più elemosine per i poveri»…. Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: lunedì, Maggio 29, 2006
Politi: «Quei silenzi di Ratzinger»
[…] Il Papa tedesco non parla mai di antisemitismo. Eppure è un veleno fluito attraverso secoli di storia. Negli anni Trenta il primate polacco August Hlond (candidato alla beatificazione) proclamava: “Il problema ebraico resterà aperto finché ci saranno degli ebrei… Sono l’avanguardia dell’empietà, del bolscevismo, della sovversione”. Si può dimenticarlo? Si può ignorare la virulenza dell’antisemitismo popolare diffuso in Germania e in Austria ben prima che l’imbianchino Hitler salisse al potere? E poiché un interrogativo tira l’altro: fino a che… Leggi tutto »
Comunità ebraiche: «Un’analisi riduttiva del nazismo»
Quella del Papa ad Auschwitz era una visita molto attesa, non solo per i cristiani. Anche per il mondo ebraico, che si aspettava parole forti e decise di condanna dell’Olocausto. Ma che, dai commenti del giorno dopo, sembra rimasto deluso. “È stata un’analisi riduttiva del nazismo – ha commentato Claudio Morpurgo, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche – non fu solo opera di Hitler e dei suoi”. Nel suo discorso, il Papa ha voluto operare una distinzione tra la Germania e… Leggi tutto »
Goldhagen: «È falso, i volenterosi carnefici erano gente comune»
«Sono molto deluso che Benedetto XVI non abbia sfruttato questa occasione storica per spingere la Chiesa a confrontarsi onestamente col proprio passato. Il presupposto per migliorare i rapporti tra cattolici ed ebrei, che è poi quello che tutti noi ci auspichiamo». Il discorso tenuto da Ratzinger nel lager di Auschwitz-Birkenau è accolto con amarezza e scetticismo da Daniel Jonah Goldhagen, lo storico americano di origine tedesca autore de I volonterosi carnefici di Hitler , che punta il dito contro la… Leggi tutto »
Un Papa revisionista
Per la prima volta un Papa riflette sul passato del suo Paese e del mondo con parole che non sono di religione, non sono di magistero e non sono – non vogliono essere – universali. Benedetto XVI, cresciuto in Germania sotto il nazismo, e ieri in visita alla più tremenda reliquia dell´invasione nazista in Europa – ciò che resta dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau – ieri ha parlato da tedesco che ricorda la storia tedesca, probabilmente al… Leggi tutto »