La webcam in un monastero di clausura

Una volta i monasteri di clausura erano luoghi completamente chiusi all’esterno. Nell’era di Internet le cose sono molto cambiate. E un convento come quello di Matris Domini a Bergamo (suore domenicane contemplative) si è dotato di un sito già visitato da 64.000 persone da tutto il mondo, di un indirizzo e-mail e, per la prima volta in Italia, sta preparando addirittura una webcam, una telecamera che riprende le suore e permette loro di comunicare con chi è connesso all’esterno. La mente digitale dietro al progetto www.matrisdomini.org è quella di suor Antonella Sana (che tiene a definirsi «webmonaca», webmaster non le piace) che spiega: «Utilizziamo la Rete soprattutto per predicare. Poi c’è chi scrive e-mail, chi chiede consigli e preghiere. Abbiamo già sperimentato la webcam e troviamo che sia molto interessante. Il concetto di clausura non può essere legato alle mura, al non farsi vedere. La grata è un simbolo e la vita di clausura è vita contemplativa».[…]
Fonte: Corriere.it

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