[…] Il suo obiettivo principale restano gli islamici: che non sopporta in generale, perché “non credo che esista un Islam buono e uno cattivo” e più in particolare perché non vorrebbe vedere mai la moschea che dovrebbe sorgere a Colle Val d’Elsa: “È vicino casa mia, prendo l’esplosivo e la faccio saltare”. A parlare è Oriana Fallaci, scrittrice e giornalista che negli Stati Uniti è molto conosciuta e apprezzata e che nella sua casa dell’Upper East Side di Manhattan vive gran parte dell’anno. A farla parlare, attraverso un paio di colloqui diretti, delle email e soprattutto raccontando nei dettagli la vita di chi “per due decenni è stata una delle più pungenti intervistatrici del mondo”, è il New Yorker: uno dei più prestigiosi settimanali americani di inchieste e cultura, sicuramente il più trendy, un giornale di area liberal. […]
Fonte: Repubblica.it