[…] L’Italia ha appena ritirato la propria adesione a una dichiarazione etica a livello europeo per impedire la ricerca sulle cellule staminali. A Bruxelles, la firma al nuovo corso italiano l´ha messa il neo-ministro dell’Università e della Ricerca scientifica Fabio Mussi. «Abbiamo fatto alcune correzioni alle posizioni precedenti… – ha spiegato Mussi – Una correzione riguarda il fatto che il 29 novembre scorso in un Consiglio Competitività e Ricerca l’Italia insieme ad altre delegazioni aveva proposto una dichiarazione etica riguardo alla ricerca sulle cellule staminali ed embrionali. Una dichiarazione che di fatto voleva dire una pregiudiziale contraria. Questa mattina, mi sono permesso di ritirare l’adesione italiana». Ma il ministro diessino non ha nulla di cui scusarsi perché la firma sul documento era del precedente governo Berlusconi. E non è solo la posizione in Europa a dover essere cambiata. «L’Italia ha una legislazione restrittiva che penso occorrerebbe almeno parzialmente modificare – ha aggiunto Mussi – Quella dichiarazione etica serviva ad alzare ostacoli e difficoltà oltre frontiera su cui non ho ritenuto si dovesse insistere. Non credo sia giusto che l’Italia diventi un ostacolo restrittivo alla ricerca in sede europea». […]
Fonte: Unità online