I comandamenti del Vaticano

Il papa ieri: «La fede e l’etica cristiana non vogliono soffocare ma rendere sano, forte e davvero libero l’amore: proprio questo è il senso dei dieci comandamenti, che non sono una serie di no, ma un grande sì all’amore e alla vita».
Questi, per la cronaca, sono i dieci comandamenti cattolici:
Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d’altri.
10. Non desiderare la roba d’altri.
Sempre per la cronaca, i comandamenti contengono dunque “otto no” e nessun riferimento all’amore. Si presume inoltre che il “non uccidere” equivalga per il papa al “grande sì” alla vita.
Ebbene, il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha detto oggi no a pacs, contraccezione, procreazione assistita. Il Consiglio ne sa più del papa, indubbiamente…

Sullo stesso argomento abbiamo ricevuto questa interessante segnalazione da parte di un nostro socio:
Per diritto di cronaca rammentiamo alcune formule del “Libro dei Morti” egizio risalente almeno al 1500 a.c. (cfr. “Il Vangelo secondo la Scienza” di Piergiorgio Odifreddi).
O corridore, che vieni da Eliopoli,
non ho commesso iniquità.
O splendente, che vieni dalle sorgenti del Nilo,
non ho rubato.
O faccia tremenda, che vieni da Rosetau,
non ho ucciso.
O spezzatore di ossa, che vieni da Eracleopoli,
non ho detto falsa testimonianza.
O malvagio, che vieni da Busiri,
non ho desiderato la roba d’altri.
O vedente, che vieni dal macello,
non ho fornicato con la donna d’altri.
O comandante, che vieni da Nu,
non ho bestemmiato.
Ma ho dato pane agli affamati, acqua agli assetati, vestiti agli ignudi.

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