Il teatro è troppo ateo, lo facciamo proteggere da Wojtyla

Giovanni Paolo II protettore del Teatro, quando sarà santo. A lanciare la proposta, in una intervista a Telepace, è Giuseppe Ferrazza, Presidente dell’Ente Teatrale Italiano (ETI), l’ente pubblico che dal 1942 ha il compito istituzionale di promuovere il teatro in Italia e all’estero, e che a Roma gestisce il Teatro Valle e il Teatro di Tor Bella Monaca. “Saremmo felicissimi di avere un patrono come lui -ha detto – Il teatro nel suo complesso in questo momento ha bisogno di un protettore. Il teatro è troppo ateo. Ha bisogno di credere. Sono cattolico, molto legato a Giovanni Paolo II. Per questo l’ETI ha pubblicato un libro dedicato a Karol Wojtyla autore teatrale. Si intitola Il Teatro Rapsodico, Articoli e Lettere ed è una raccolta di scritti e riflessioni di Wojtyla sul teatro, dal 1939 al 1978”.
Fonte: Tuttoteatro.it
Indovinate come questo geniale personaggio ha avuto il suo importante incarico? Glielo ha dato Rocco Buttiglione. Per affrondimenti, andate alla
intervista a Giuseppe Ferrazza su Culturalweb dell’11 agosto 2005

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