Testamento biologico, nasce il Registro

Nascerà il 15 giugno il primo Registro nazionale per il testamento biologico. È una svolta dalla parte dei pazienti: il documento permetterà a ogni adulto consenziente di dichiarare in anticipo le cure mediche che vuole ricevere e quelle a cui intende rinunciare quando non sarà più in grado di decidere in modo autonomo. L’ha voluto Umberto Veronesi, oncologo e fondatore dello Ieo, d’accordo con il Consiglio nazionale del notariato che rappresenta 5.000 professionisti: «Oggi si va dal notaio per comunicare le ultime volontà sulla destinazione dei propri beni – spiega l’ex ministro della Salute -. A breve lo si potrà fare anche per dare direttive anticipate sulle terapie che si vogliono accettare o eventualmente rifiutare nel caso in cui una malattia non metta più in grado di esprimersi». L’idea di un testamento biologico era stata lanciata ai primi di marzo. Adesso la notizia dell’ufficializzazione del registro presso la Fondazione Veronesi. […]
Il testo integrale dell’articolo di Simona Ravizza è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera
Approfondimenti sul sito della Fondazione Umberto Veronesi

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