Comitato Amato: «Bene Mussi, ma la legge non cambia»

Via libera al ritiro della firma italiana dalla ‘dichiarazione etica’ contro la ricerca sulle staminali embrionali, così come voluto dal ministro Fabio Mussi, ma anche conferma che questa decisione non avrà ricadute sulla legislazione nazionale, in particolare sulla legge 40 per la fecondazione assistita. È la mediazione raggiunta questa mattina dal comitato sulla Bioetica, presieduto da Giuliano Amato, che non sconfessa il lavoro di Mussi in sede europea, ma ribadisce l’intangibilità della legge 40. Una che scatena immediate reazioni a livello politico. Il Polo attacca e monsignor Elio Sgreccia, presidente della Pontificia Accademia per la vita definisce la decisione “un fatto moralmente negativo che indebolisce anche la forza delle altre nazioni firmatarie”. […]
Fonte: Repubblica.it
Notevole il commento di Sgreccia: dimentica di sottolineare che le “altre nazioni firmatarie” sono una minoranza all’interno dell’Unione Europea.

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