I principali gruppi politici dell’Europarlamento hanno fatto sapere di essere divisi al loro interno in vista del voto di domani sul finanziamento con fondi comunitari della ricerca con cellule staminali di embrioni. I presidenti del Popolari (Ppe), dei Socialisti (Pse) e degli Euroliberali (Alde), Pöttering, Schulz e Watson, hanno ammesso l’esistenza di profonde divergenze tra i loro iscritti. La maggioranza del Ppe dovrebbe comunque votare contro il finanziamento della ricerca sulle staminali, mentre nel Pse e tra i liberali si propende per il consenso. Perfino i Verdi europei non sono riusciti a concordare una linea unitaria. Nel centrosinistra italiano la Margherita, che all’Europarlamento aderisce al gruppo liberale, si è dissociata dagli altri partiti alleati in Italia e punta a bloccare i finanziamenti. Forza Italia appoggia questa linea, ma non si escludono defezioni verso i favorevoli all’uso delle staminali a fini scientifici. L’impossibilità di concordare un compromesso e la presentazione di numerosi emendamenti rende comunque imprevedibile l’esito della votazione di domani. «È una questione di coscienza, ciascuno deciderà come crede meglio», ha detto Schulz (Pse).
Fonte: Corriere.it
Divisi tutti i partiti, tranne la Margherita.