Sciopero generale nella parte indiana del Kashmir, ieri, chiamato dai musulmani per protestare contro la «dissacrazione» del Corano e di una moschea e l’uccisione di due militanti islamici nei giorni scorsi. Nel Jammu e Kashmir, il solo stato indiano in cui i musulmani sono in maggioranza, più di 45 mila persone sono state uccise da quando nell’89 scoppiò la rivolta contro New Delhi.
Fonte: IlManifesto.it