Alla fine la dichiarazione di guerra a Fabio Mussi e alla sua posizione “iper laicista” dello Stato, Paola Binetti, medico e senatore cattolico della Margherita, presidente del comitato “Scienza e vita”, l’ha rimessa nel cassetto. Ma è solo una tregua. Perché tanto è convinta che la sua battaglia per stoppare la revisione della legge 40, per fare coriandoli di qualsiasi proposta sui Pacs e, soprattutto, per riaprire il dibattito sulla 194, è arrivata ormai ad un punto di non ritorno. “Nulla sarà più come prima”, ha infatti dichiarato l’altro ieri, baldanzosa, dopo che solo un intervento diretto di Rutelli, la mediazione felpata di Anna Finocchiaro e il fermo richiamo di Rosy Bindi a non spezzare il fronte dell’Unione sui temi caldi della bioetica, l’hanno convinta che i metodi da pasionaria del Cardinal Ruini potevano rivelarsi controproducenti. Non solo sul quadro politico generale, ma anche per la creazione di quella “lobby cattolica” all’interno della coalizione capace di stoppare sul nascere qualsiasi revisione “zapaterista”, come la chiama lei, delle leggi che regolano il progresso della ricerca scientifica sul fronte delle staminali embrionali. E non solo di questo. E il centrodestra applaude. Paola Binetti è arrivata in Parlamento con un mandato diverso da quello che hanno inteso conferirle gli elettori della Margherita che l’hanno votata. Varcato il soglio di Palazzo Madama, ha immediatamente cercato di riunire intorno a sé quelli che, come lei, intendono la laicità dello Stato come emanazione secondaria del potere legislativo rispetto al primato del Papa e dei dettami di Santa Romana Chiesa. E dunque ha subito trovato corrispondenza d’amorosi sensi con un altro integralista convinto come Luigi Bobba e con Emanuela Baio Dossi, suoi compagni di partito, pronti a sacrificare sull’altare della Cei ogni convergenza politica interna all’Unione diversa dai diktat che ormai quotidianamente la Chiesa fa risuonare, roboante, contro aborto, ricerca e idee diverse di famiglia.
Il testo integrale dell’articolo di Sara Nicoli è stato pubblicato sul sito “Altre Notizie”