Mancano i preti e a Vicenza arrivano le suore facenti funzione di parroco. L’annuncio è stato dato dal vescovo della città berica, monsignor Cesare Nosiglia, approdato in Veneto dopo essere stato per molti anni il vice del cardinale Ruini a Roma. Nosiglia, incontrando i rappresentanti dell’Unione superiori maggiori d’Italia (Usmi), ha parlato loro della necessità di affidare l’animazione di alcune comunità alle religiose. «Molte piccole parrocchie restano senza prete residente – ha spiegato il vescovo di Vicenza – è quindi necessario che si attivino équipe di laici disponibili ad essere punto di riferimento per l’azione pastorale d’intesa con i parroci presenti nell’unità pastorale». Ma oltre ai laici, ha precisato Nosiglia, una funzione preminente in questo ruolo di supplenza potrebbero svolgerlo le suore. «Credo che sarebbe importante e significativo se anche le religiose fossero disponibili ad assumere la responsabilità di una parrocchia – ha detto il vescovo – diventando così punto di riferimento per sviluppare l’unità pastorale. […]
Il testo integrale dell’articolo di Andrea Tornielli è stato pubblicato sul sito del Giornale
Un commento di Pietro Ancona:
Però non possono fare le pretesse!