Sono 2.527 gli embrioni ‘orfani’, dei quali e’ stato certificato l’abbandono da parte delle 603 coppie che li avevano generati. Il numero e’ il risultato parziale del censimento finora condotto dall’Istituto Superiore di Sanita’ e relativo a 20 (22,7%) degli 82 centri specializzati in fecondazione assistita che hanno embrioni crioconservati. Il dato e’ contenuto nella relazione sullo stato di attuazione della legge 40 presentata al Parlamento dal ministro della Salute, Livia Turco. Lancio ANSA
Archivi Giornalieri: mercoledì, Giugno 21, 2006
Il vescovo Ruppi indagato per fondi agli oratori
Sotto inchiesta per corruzione c’è anche monsignor Cosmo Francesco Ruppi. Ieri mattina l’arcivescovo ha ricevuto l’informazione di garanzia emessa dalla Procura di Bari. Il presidente dei vescovi leccesi, a quanto se ne sa, è indagato per i fondi a favore degli oratori. Si tratta dei finanziamenti della Regione per le strutture della chiesa cattolica finalizzati alla costruzione di strutture sportive e del tempo libero. Il provvedimento arrivò a ridosso delle elezioni per le Regionali. E dopo la vittoria del centrosinistra… Leggi tutto »
L’accettazione della convivenza si fa strada, seppur a fatica
Tengono ancora molto al matrimonio, sono piuttosto contrari alla possibilità che una donna abbia un figlio in assenza di una unione stabile, ritengono che i figli non dovrebbero andare via da casa prima dei 25 anni. Sono alcuni degli aspetti emersi dall’indagine “Famiglia e soggetti sociali”, svolta dall’Istat nel novembre 2003 e pubblicata adesso all’interno del volume “Strutture familiari e opinioni su famiglie e figli”. Se dall’indagine viene fuori un ritratto piuttosto conservatore degli italiani, ci sono però degli aspetti… Leggi tutto »
Inchiesta Savoia, spunta anche un arcivescovo
[…] Potrebbe risultare più chiaro l’attacco informatico al sito Pravdanews. Il sito parla dell’ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro definendolo illegale e utile solo a far soldi. Poi riferisce di diversi nomi eccellenti della moda e della Chiesa. Siamo nel maggio 2005, quando Emanuele Filiberto segnala, preoccupato, al factotum Achille De Luca, l’esistenza di un sito web che contiene notizie, informazioni e scritti denigratori sulla famiglia Savoia e sui personaggi che la frequentano. E al telefono esclama: «C’è un casino… Leggi tutto »
Fratellini: la storia della sensitiva smentita dagli agenti
Gravina. Ma quale sensitiva? Giovanni Misceo, il responsabile delle ricerche del corpo Forestale, ha il pregio del realismo. E non potrebbe essere diversamente per chi passa giorni e giorni a cercare una prova, una traccia, un indizio che porti ai due fratellini scomparsi. Così liquida la storia della sensitiva – che avrebbe indicato dove cercare i due bambini – con una battuta: «Nelle nostre ricerche non operiamo su indicazioni provenienti dal mondo esoterico. In ogni caso io non avrei mai… Leggi tutto »
Il TorinoPride ha proprio dato fastidio al cardinal Poletto
“La processione non è una sfilata, ma un pellegrinaggio. Non è mai contro qualcuno, non la si fa per rivendicare qualcosa, non è mai esibizionismo e tanto meno trasgressione”. E ancora: “Non intende imporre nulla ad alcuno ed è sempre un gesto pubblico di edificazione, nulla in essa si trova che possa turbare la sensibilità morale delle persone o l’innocenza dei bambini”. Così ha parlato il card. Severino Poletto ieri sera al termine della processione che ha concluso la festa… Leggi tutto »
Referendum, il parroco di Empoli interviene nella campagna elettorale
Quattro striscioni rossi, lunghi venti metri l’uno, con scritto “no” in giallo, pendono dal campanile della chiesa di San Jacopo ad Avane, nella zona di Empoli, in provincia di Firenze. È la singolare iniziativa del parroco, don Renzo Fanfani. Che con questo gesto clamoroso invita i fedeli a votare “no” al prossimo referendum confermativo della riforma costituzionale del 25 e 26 giugno. Secondo don Fanfani (nessuna parentela con lo statista Dc Amintore), prete operaio, difendere la Costituzione “e’ un dovere… Leggi tutto »
Francia: arrestato leader islamico accusato di finanziare i terroristi
Il capo del gruppo nazionale islamico in Francia, Dhaou Meskine, è stato arrestato con l’accusa di riciclaggio di denaro sporco, che aiuterebbe i terroristi. Meskine, di origini tunisine in Francia ha aiutato il dialogo tra appartenenti a diverse confessioni religiose: cristiana, ebraica e musulmana. Lo stesso ministro degli Interni, Nikolas Sarkozy lo ha consultato più volte quando si è trattato di dialogare con le comunità musulmane. Meskin nel 2001 è stato il primo a fondare una scuola superiore musulmana, a… Leggi tutto »