Gravina. Ma quale sensitiva? Giovanni Misceo, il responsabile delle ricerche del corpo Forestale, ha il pregio del realismo. E non potrebbe essere diversamente per chi passa giorni e giorni a cercare una prova, una traccia, un indizio che porti ai due fratellini scomparsi. Così liquida la storia della sensitiva – che avrebbe indicato dove cercare i due bambini – con una battuta: «Nelle nostre ricerche non operiamo su indicazioni provenienti dal mondo esoterico. In ogni caso io non avrei mai ordinato un controllo basato su questo tipo di indizio. È stata un’ispezione che faceva parte di una più vasta battuta nella zona già organizzata da tempo». […]
Fonte: la Gazzetta del Mezzogiorno