L’uomo è imperfetto, un medico scrive a Dio per dargli dei consigli

L’uomo, così come è stato pensato e creato da Dio, è imperfetto. Per questo motivo, un medico inglese specializzato nello studio di malattie dei prioni, le molecole responsabili della sindrome della mucca pazza, ha pensato bene di fare una personalissima rivisitazione del progetto per poi inviarla direttamente al solo in grado di concretizzarlo, il Padreterno.
Secondo Paul Brown, l’esperto britannico, l’uomo del 21esimo secolo non dovrebbe esser munito di tonsille né, tanto meno, di un’appendice. Se poi Dio volesse regalare a tutti un cuore, un fegato e un pancreas di ricambio risolverebbe molti problemi ancora oggi irrisolti. Consigliabili anche altre modifiche di natura anatomica.
Per Brown, ad esempio, la posizione assunta dall’uomo nel corso dei millenni, la posizione eretta, è innaturale. Ora il Padreterno leggerà con calma la lettera e chissà, tra qualche milione di anni potrebbe anche decidere di rivedere i suoi piani e il progetto uomo.
Fonte: Tiscali Notizie

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