Un corteo multicolore scandito da musica, balli, slogan e palloncini: il Gay Pride 2006 di Roma è partito da piazza della Repubblica, destinazione Circo Massimo, in testa lo striscione “Di tutto, di più”, noto slogan della Rai. E in effetti il primo carro allegorico propone un enorme studio televisivo, con tre canali: GayUno, GayDue e GayTre, con il “Telegiornale del futuro”. La manifestazione romana si svolge nello stesso giorno in cui l’orgoglio omosessuale sfila anche a Parigi (circa 800 mila persone), a Zagabria, Lisbona, Valencia e nella città olandese di Zwolle (50 mila dimostranti). Allegria e autoironia fra i circa 30 mila partecipanti (secondo gli organizzatori), ma anche rivendicazioni precise: “Questo – spiega Fabrizio Marrazzo, presidente dell’Arcigay di Roma – non è un pride di protesta ma di richieste: pari diritti per gay e lesbiche con l’introduzione di pacs e matrimoni omosessuali, una legge contro le discriminazioni e una che tuteli i transessuali permettendo loro il cambio dei dati anagrafici anche prima dell’operazione. Speriamo che il governo e le amministrazioni ci diano risposte”. […]
Fonte: Repubblica.it
Alla manifestazione ha partecipato anche un gruppo di soci del circolo UAAR di Roma.
Una foto del gruppo UAAR è stata pubblicata sul sito di Repubblica