Il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda (Tpir),ha chiesto oggi l’ergastolo per Athanase Seromba, il primo prete cattolico che dovrà rispondere dell’accusa di genocidio davanti ad un tribunale internazionale. Secondo un comunicato del Tpir, il tribunale ha chiesto che l’accusato sia condannato all’ergastolo perchè come sacerdote Seromba aveva “un’autorità morale”, che gli dava la facoltà di impartire ordini che venivano immediatamente eseguiti. Fonte: Alice News
Archivi Giornalieri: giovedì, Giugno 29, 2006
Torna l’ICI per i beni della Chiesa?
Uffici tecnici del Tesoro precettati anche per la festa romana dei Santi Pietro e Paolo, vertice con inizio alle 10.30 a Palazzo Chigi con sindacati e Confindustria: sul tavolo la manovra-bis, il Dpef (Documento di programmazione economica) e le soluzioni per il potere d’acquisto e lo sviluppo. […] A sorpresa, nelle ultime ore il menù si sarebbe arricchito anche del ritorno dell’obbligo di pagare l’ICI per gli immobili commerciali (non quelli di culto) appartenenti alle varie chiese che potrebbe garantire… Leggi tutto »
Gay Pride: a Catania corteo contestato da estrema destra
La manifestazione del “Gay pride” ierii a Catania e’ stata contestata da militanti di un’organizzazione di estrema destra, secondo quanto rende noto l’Arcigay in un comunicato. “L’interruzione del pacifico svolgimento del corteo rappresenta una macchia gravissima per il nostro Paese ed un’intollerabile lesione della liberta’ di espressione garantita dalla nostra Costituzione”, commenta il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, che ricorda come “solo pochi giorni fa il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione di condanna di quei Paesi dell’Est… Leggi tutto »
Pornografia, in campo i pastori Usa
“Gesù ama le star del porno”, questo il titolo della Bibbia reinterpretata, riscritta, ripubblicata e distribuita gratuitamente a chi ne faccia richiesta. Loro sono una coppia di pastori del sud della California e hanno deciso di mettere le mani in pasta. Ovvero, di occuparsi della pornografia vista “sempre di più come un problema radicale della società” in maniera altrettanto estrema. I due pastori si chiamano Craig Gross e Mike Foster, e fino a poco tempo fa avevano il sito internet… Leggi tutto »
Pedofilia divina ed elettricità satanica
Scott Smith, 36 anni, di Davis City, nello Iowa, era la guida spirituale della setta della fratellanza di Cristo quando è sttao arrestato per abusi sessuali su due seguaci minorenni. Il tribunale lo ha condannato tra l’altro a indossare un braccialetto elettronico per poter sapere sempre dove si trova. Il provvedimento è stato però rifiutato dal condannato: la Fratellanza di Cristo proibisce l’uso di qualsiasi apparecchiatura elettrica, perché “l’elettricità porta a disobbedire a Dio e alla religione” e portare il… Leggi tutto »
Trujillo e la scomunica: comunicato ADUC
Il cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Pontificio consiglio della famiglia, ha proposto di estendere la scomunica agli uomini politici che autorizzano per legge la ricerca con le cellule staminali embrionali. Anche se non sta a noi giudicare nello specifico, concordiamo con Trujillo che e’ ipocrita scomunicare un medico che pratica l’aborto o un ricercatore che distrugge un embrione, ma non il legislatore (e con lui il Presidente della Repubblica) che di fatto lo rendono possibile per legge. Ma soprattutto,… Leggi tutto »
«Scomunicato chi fa esperimenti sugli embrioni»
A pochi giorni dall’incontro internazionale delle famiglie in Spagna, il cardinale Alfonso Lopez Trujillo conferma la linea della fermezza della Chiesa sulla morale e la bioetica. In una intervista al settimanale Famiglia Cristiana, il combattivo porporato, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, ricorda che chi pratica l’aborto viene scomunicato e annuncia l’estensione della stessa scomunica anche per chi fa ricerca e compie esperimenti sulle cellule embrionali distruggendole o sacrificandole. Trujillo ha spiegato che oggi alcuni «delitti» stanno «diventando diritti»… Leggi tutto »
«No al rap contro gli omosessuali»
Sparate su Fibra. Così, parafrasando il titolo di una hit dello «scomodo» rapper di Senigallia, si possono riassumere le polemiche che gli sono piovute addosso. Dopo le accuse a «Cuore di latta», sul dramma di Erika e Omar, ora è la volta di Arcigay e Arcilesbica che mettono sotto «processo» la vecchia canzone «Solo una botta» (dall’album «Mr. Simpatia», del 2004). E vorrebbero che venisse cancellato il suo concerto a Roma, domenica per il Cornetto Free Music Festival. Non se… Leggi tutto »