La manifestazione del “Gay pride” ierii a Catania e’ stata contestata da militanti di un’organizzazione di estrema destra, secondo quanto rende noto l’Arcigay in un comunicato. “L’interruzione del pacifico svolgimento del corteo rappresenta una macchia gravissima per il nostro Paese ed un’intollerabile lesione della liberta’ di espressione garantita dalla nostra Costituzione”, commenta il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, che ricorda come “solo pochi giorni fa il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione di condanna di quei Paesi dell’Est Europa in cui e’ impedito a gay e lesbiche di manifestare”. Lo Giudice chiede al ministro degli Interni Giuliano Amato “di agire con rapidita’ e determinazione nell’individuazione dei responsabili di questo intollerabile atto di squadrismo indegno di un Paese civile”.
Fonte: Kataweb News
Sono reduce dalla partecipazione al Gay Pride…..stanchissimo ma soddisfattissimo. Eravamo presenti i soci UAAR del solito gruppo catanese più Giuseppe Galizia, il ragazzo unitosi civilmente a Berlino con Agostino e di cui ha parlato il sito ufficiale. I volantini non li abbiamo consegnati ma ci venivano letteralmente strappati (nel senso
buono) dalle mani, tanto è stato l’interese che ha suscitato l’UAAR. Nota negativa: un corteo non autorizzato di “forza nuova” ci ha bloccati per una mezzoretta.
Giuseppe Bertuccelli, socio UAAR di Catania