Sul sito di REPUBBLICA alla data del 16 giugno 2006 è riportato il seguente trafiletto: Approvato il programma quadro per il periodo 2007-2013. “L’Ue deve finanziare la ricerca sulle cellule staminali embrionali”. La Cdl al governo: “Voti no in Europa”. E al Senato è polemica laici-cattolici. E ancora, all’interno dell’articolo è riportato il seguente passo: Tuttavia proprio oggi l’Intergruppo “Persona e Bene comune’, costituito da esponenti cattolici dei due poli (tra cui Paola Binetti e Luigi Bobba, Luca Volontè e… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Giugno 2006
La crociata
Alla fine la dichiarazione di guerra a Fabio Mussi e alla sua posizione “iper laicista” dello Stato, Paola Binetti, medico e senatore cattolico della Margherita, presidente del comitato “Scienza e vita”, l’ha rimessa nel cassetto. Ma è solo una tregua. Perché tanto è convinta che la sua battaglia per stoppare la revisione della legge 40, per fare coriandoli di qualsiasi proposta sui Pacs e, soprattutto, per riaprire il dibattito sulla 194, è arrivata ormai ad un punto di non ritorno…. Leggi tutto »
Iraq: kamikaze in moschea, sei morti e 15 feriti
Sei persone sono morte ed altre 15 sono rimaste ferite in un attentato suicida compiuto oggi da un kamikaze in una moschea sciita di Baghdad. L’attacco e’ avvenuto poco prima della preghiera del venerdi’. Intanto il Washington Post, citando un alto responsabile iracheno, afferma che le prigioni irachene sono sotto il controllo delle milizie sciite che seviziano i detenuti e li uccidono. Lancio ANSA
Aggressione razzista a Berlino
Una donna ivoriana è stata aggredita ieri a Berlino da sei teenager nel distretto di Zehlendorf. Secondo quanto riferisce la polizia La vittima, 27 anni, è stata insultata con epitieti razzisti, schiaffeggiata, presa a calci nel ventre, e infine rapinata. La donna viveva in Germania da due anni. Gli aggressori sono poi riusciti a scappare. Si tratta solo dell’ultima di una serie di aggressioni a sfondo razzista avvenute nelle ultime settimane in Germania, in concomitanza con i Campionati Mondiali di… Leggi tutto »
Una manifestazione per difendere i diritti di tutti
Se non ci fosse la Chiesa che continua a perseguitare gli omosessuali, con pesanti conseguenze anche sul piano delle leggi e dei diritti (Pacs e simili), credo che in Italia e fuori il Gay Pride finirebbe per non essere più «necessario», o almeno non più così socialmente provocante e problematico. Diventerebbe come la festa di un gruppo di cittadini che hanno piacere di ritrovarsi tra loro una volta ogni tanto – come un raduno di motociclisti (ma molto meno rumoroso)… Leggi tutto »
Gay pride, a Torino orgoglio e polemiche
Il movimento per i diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali ritorna domani, con il Torino Pride 2006, nella città dove 35 anni fa nasceva il Fuori! Dal 1971, via via, altre tappe importanti: Brigate Saffo (era il ‘76), primo gruppo lesbico politico italiano, Davide e Gionata (‘81), prima associazione di gay credenti. Torino è anche la prima città in Italia a dotarsi, nel 1983, di un centro di sanità pubblica per il percorso di cambio di sesso e,… Leggi tutto »
«Scuola, niente bonus alle private Tra i progetti i corsi di Corano»
[…] -Benedetto XVI non è ostile ai corsi di Corano. E lei, ministro? R: «Non escludo niente. Il problema è allo studio. Bisognerà esaminare le intese con le singole confessioni religiose. Penso anche che l’Italia debba avere un ruolo strategico nel Mediterraneo, e i nostri studenti potranno contribuire a costruire sicurezza e pace dialogando con i ragazzi dei Paesi del Medio Oriente». […] -Passiamo alla politica, alla questione dei cattolici rispetto al programma dell’Unione e ad altri fronti che si… Leggi tutto »
«Io donna saharawi picchiata e torturata in carcere»
«Noi difendiamo diritti in cui l’Occidente dice di credere. Eppure l’Occidente non difende noi saharawi. La nostra sola colpa è di chiedere pacificamente la libertà, ma questo in Marocco è un reato». Aminattou Haidar ha una forza gentile, mai intaccata dalle violenze subite. In questi giorni in Italia, dopo essere stata ricevuta dal Parlamento europeo, si porta cucita addosso la sua storia, identica – dice – a quella di tante altre persone senza volto: saharawi come lei, perseguitati dalle autorità… Leggi tutto »