Fa discutere un’intervista di Fassino al Corriere nella quale il segretario Ds propone di rivisitare la legge sulla fecondazione assistita. Da Fabris il no dell’Udeur: “Sbaglia Fassino a dire che l’uomo puo’ incidere sulla vita e la morte e che su questi temi l’importante e’ trovare un accordo solo all’interno dell’Ulivo”. Gasparri (An) denuncia: “la sinistra vuole stravolgere punti fondamentali delle regole vigenti e sulla fecondazione assistita ignora gli esiti eclatanti di un referendum”. Lancio ANSA
Archivi Mensili: Giugno 2006
Il cristianesimo non dev’essere una religione civile
Appena uscito l’ultimo libro di Enzo Bianchi, fondatore e priore della Comunità monastica di Bose, mi è stato proposto un dibattito con l’autore: ma cosa andrei a dibattere, se sono d’accordo con lui su quasi tutto? La differenza cristiana (Einaudi, pagg. 120, euro 8) si pone il problema del confronto fra il cristianesimo – diventato da noi cattolicesimo – e il mondo laico. Bianchi parte dalla convinzione che fuori dalla Chiesa «non c’è solo barbarie e vuoto di principii», ma… Leggi tutto »
Si innamora di un cobra e lo sposa con rito indù
Se ne era innamorata a prima vista e per lei quel serpente, temibile per tutti gli altri, si è trasformato in un’ossessione, fino a decidere di compiere un passo davvero impegnativo: il matrimonio. Così una giovane indiana ha scelto di sposare un cobra, nonostante lui non abbia espresso il suo chiaro consenso. […] La donna, una 30enne dello Stato indiano di Orissa, ha quindi deciso per un matrimonio tradizionale, seguendo il rito Indu e con una fastosa cerimonia, con 2.000… Leggi tutto »
Intervista a Rita Levi Montalcini
«Il principio che può aver ispirato l’approvazione della legge che permette a single e omosessuali l’inseminazione artificiale mi sembra buono, direi eccellente. Però non posso esprimere un parere più preciso perché non conosco il testo del provvedimento» risponde il Nobel e senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Ma aggiunge: «Mi rimane qualche perplessità nella comprensione del fatto in sé, cioè il dare questa possibilità a single e omosessuali, perché su di me pesa un secolo di vita nel quale la… Leggi tutto »
Le mutilazioni genitali femminili sono rischiose per mamma e bambino
Venerdì The Lancet ha pubblicato il primo studio medico su larga scala sugli effetti delle mutilazioni femminili, chiamate anche circoncisione femminile. L’esito dello studio è drammatico (Female genital mutilation harmful for mothers and babies; l’articolo purtroppo non è accessibile ma l’International Herald Tribune ne offre qualche stralcio in Study tracks genital cutting’s deadly legacy, june 2, 2006). Questi interventi hanno conseguenze dannose sia per la donna che per il bambino, e il rischio di mortalità si aggira sul 50%. Il… Leggi tutto »
8 giugno, Torino, presentazione libro di Viano
La Consulta torinese per la Laicità delle Isituzioni, a cui aderisce anche il circolo di Torino dell’UAAR, organizza, giovedì 8 Giugno 2006, ore 18, Sala Antico Macello di Po, via Pescatore 7, Torino, la presentazione del libro “Laici in ginocchio” di Carlo Augusto Viano. Introduce Tullio Monti (Coordinatore della Consulta torinese per la laicità delle Istituzioni). Partecipano: Carlo Augusto Viano (filosofo ed autore del libro), Michelangelo Bovero (Docente di filosofia politica all’Università di Torino). Conduce: Ettore Boffano (giornalista , responsabile… Leggi tutto »
Il 2 giugno sul Forum de «La Stampa»
Sul sito internet de “La Stampa” è stato aperto un Forum dedicato a “La Chiesa e la laicità dello Stato”. Interessanti gli interventi, che vertono soprattutto su temi attuali quali la ricerca sulle staminali e la presenza di Ruini alla Festa della Repubblica. Su quest’ultimo argomento sono comparsi tre post che riportiamo integralmente. Rai 1 ore 12,20: terminata la sfilata dei muscoli ai Fori Imperiali il Presidente come da copione è rientrato al Quirinale. Primo piano sullo schermo televisivo nel… Leggi tutto »
Terri Schiavo: eutanasia attiva o passiva?
[…] L’eutanasia attiva e’ proibita dalla legge della Florida e da quella federale degli Stati Uniti. Se si fosse trattato di “eutanasia attiva” (cosi’ come e’ giuridicamente definita in quel Paese), era improbabile che molteplici tribunali locali, statali e federali autorizzassero cio’ che si e’ poi concluso con la morte di Schiavo. In altre parole, i giudici americani sembrano essere d’accordo sul fatto che non si trattava di “eutanasia attiva”. […] Si e’ trattato invece di “eutanasia passiva”, ovvero quando… Leggi tutto »