Troppo caos, studenti (di una scuola gesuita) cacciati da aereo

Finalmente sono partiti per Manchester i bambini di una scolaresca romana decollati da Roma alla volta della città inglese. I ragazzini, infatti, sono stati obbligati a scendere ad Amburgo, dove il volo aveva fatto scalo dal comandante. Motivo della decisione sarebbe la confusione che hanno creato a bordo che, secondo il pilota, avrebbe messo fuori sicurezza il volo. […] I ragazzini, tutti della scuola Massimiliano Massimo, nel quartiere Eur di Roma, sono stati all’aeroporto di Amburgo alcune ore mentre i professori venivano interrogati dalla polizia dello scalo che conducono le indagini sul caso. Successivamente è stato individuato un albergo dove i bambini hanno trascorso la notte. I loro bagagli, intanto, avrebbero già raggiunto Manchester. […] “Mentre salivamo – ha raccontato Amabile – la hostess già ha detto ai ragazzini che dovevano stare buoni, poi ha chiamato la mia collega a fare un annuncio al microfono perché‚ non facessero confusione e infine, invece di decollare, l’aereo è tornato indietro e il comandante ha detto alla polizia di farci scendere. Credevo fosse uno scherzo”. La compagnia di bandiera tedesca avrebbe contestato al gruppo italiano lancio di cuscini, cinture di sicurezza non allacciate e uso dei telefoni cellulari. […]
Fonte: TGCom
È utile segnalare che l’istituto in questione è un’istituto privato gestito dai gesuiti (Rettore Padre Francesco Botta S.J.).

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