A Saharsa, nello Stato del Bihar, uno dei più poveri dell’India, è stato deciso di proibire alle prostitute e affini – nonché a chi vive con loro – la cremazione dei corpi, secondo l’uso indù, nei luoghi comuni, sui gradini lungo il fiume o in crematori pubblici. Per loro resta la possibilità della cremazione in cortili privati.
Fonte: Gazzettino