C’è Prodi seduto nella platea del congresso delle Comunità ebraiche e il presidente Claudio Morpurgo si rivolge a lui quando afferma: «Noi chiediamo nuove soluzioni che permettano di superare l’antistorico modello dell’insegnamento dell’ora di religione cattolica nella scuola». Spiegherà poi che la richiesta va inserita nella tutela della laicità dello Stato, «uno Stato non indifferente nei confronti del fenomeno religioso, ma neutrale». Aggiungerà che la sua idea è di sostituire l’ora di religione con la «storia delle religioni». Prodi non… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Luglio 4, 2006
Gli ebrei a Prodi: «Su Israele vogliamo parole chiare»
Si potrebbe dire: “Gli ebrei italiani stanno a guardare” aspettando una posizione politica più chiara contro i rischi di un rinascente antisemitismo. È in buona sostanza quello che è scaturito ieri, a Roma, nella seconda giornata di lavori del Congresso dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Una giornata che ha visto la partecipazione di Romano Prodi che ha voluto fortemente essere presente. Gli ebrei italiani, infatti, chiedono all’esecutivo una presa di posizione chiara contro i rischi – dicono – di un… Leggi tutto »
A proposito di divieti morali e del reato di omosessualità
Esiste una concezione dei limiti del diritto penale che poggia su un fondamento della legittimità della coercizione legale scivoloso e inammissibile (per carità, è solo il mio parere…). Questa concezione affonda le radici della coercizione legale nell’immoralità, può essere rappresentata dalla norma: ‘ti impedisco di compiere x (esercitando la coercizione legale) perché x è immorale’, e prende il nome di moralismo legale. Non posso che partire da uno dei più formidabili difensori della libertà: John Stuart Mill (la libertà è… Leggi tutto »
Ankara, lo scontro tra Allah e Ataturk
«Colpo di stato islamista». L’editoriale del quotidiano Cumhuriyet non si concede dubbi. È il 18 maggio 2006. Il giorno prima, un avvocato di 28 anni era entrato nell’edificio del Consiglio di Stato di Ankara e – al grido di Allahuakbar – aveva svuotato il caricatore della sua pistola su cinque magistrati. Il giudice Mustafa Yucel Ozbilig, reo di aver confermato il divieto per le donne di indossare il velo nei locali pubblici turchi, moriva poco dopo. L’evento, che ha suscitato… Leggi tutto »
«Sbattezzo» spagnolo: imponente manifestazione a Valencia
Circa 400 persone hanno consegnato, domenica 25 giugno, circa 3.000 richieste formali di apostasia all’arcivescovado di Valencia, in Spagna. L’imponente manifestazione si è resa necessaria in quanto, nel paese iberico, i non credenti non hanno ancora ottenuto il riconoscimento del diritto ad abbandonare la Chiesa cattolica, riconoscimento che in Italia è stato ottenuto già nel 1999 dall’UAAR. Maggiori dettagli nell’articolo (in spagnolo) di Jessica F. Pena pubblicato su “Levante” E domenica prossima, a Valencia, arriva Benedetto XVI…
Csm: trovata l’intesa sull’elezione dei componenti laici
L’Unione trova l’intesa sui nomi dei membri laici del Csm che domani dovrebbero essere eletti dal Parlamento in seduta comune. La convergenza e’ caduta sui nomi di Nicola Mancino (Dl), Vincenzo Siniscalchi (Ds), Celestina Tinelli (Ulivo), Mauro Volpi (Prc), Letizia Vacca (Pdci). Deputati e senatori di Italia dei Valori avevano intento deciso di chiedere ai capigruppo di Camera e Senato di Idv di non partecipare alla riunione per l’individuazione delle candidature. Lancio ANSA
Messe nere in un’antica chiesetta nel Lazio
Una strada al centro di una diatriba tra Comune di Soriano e Società I.M.A. di Roma, proprietaria della chiesetta del ’400 dedicata alla SS. Trinità, ormai diroccata, in località «La Bandita». Una diatriba che ridesta l’attenzione su questa chiesetta sconsacrata e ora sede di riti satanici. La chiesa fu acquistata dalla Società I.M.A. insieme al bosco circostante nel 1991. Per accedervi bisogna percorrere una stradina in mezzo al bosco ridotta ad un tratturo, ma classificata come strada vicinale di uso… Leggi tutto »
L’errore storico di vedere nel sesso un potere innocuo
La mia nota di domenica su sesso & religione mi ha procurato una raffica di proteste. Ma come puoi sostenere che la chiesa non è o non è mai stata sessuofobica? E affermare il sesso è spaventoso? E rinnegare il tuo amatissimo Nietzsche, che nel concetto giudaico-cristiano di «peccato» vide il seme di ogni sessuofobia religiosa? Be’, io non sono un sessuòfobo. Ma non sono neanche un sessuòfilo. E considero la sessuofobia più o meno pericolosa come la sessuofilia. Comunque… Leggi tutto »