USA, esce dal semi-coma e si grida al miracolo

Venti anni di semi-coma, un lungo sonno da cui nessuno pensava che sarebbe uscito. Poi Terry Wallis ha aperto gli occhi e ha ricominciato a parlare. E il caso di questo meccanico dell’Arkansas ha riportato alla mente dell’America la vicenda di un’altra Terri, la Schiavo a cui nel 2005 fu staccata la macchina che le assicurava lo stato vegetativo da 15 anni. Terry Wallis aveva 19 anni e una bambina di 6 mesi quando è entrato in coma a causa di un incidente. Oggi di anni ne ha 42, ha una nipotina e dal 2003 riesce a parlare. Un risveglio miracoloso, una “vittoria alla lotteria” secondo i medici che lo curano. […] Oggi deve essere aiutato per mangiare, crede che Ronald Reagan sia ancora il presidente degli Stati Uniti ma riesce a contare fino a 25. […] I medici sottolineano che i danni subiti dal cervello di Terry Wallis erano enormemente inferiori a quelli che il blocco cardiaco aveva causato a Terri Schiavo. Per questo le cellule cerebrali del meccanico dell’Arkansas sono rimaste intatte e, lentamente, le fibre nervose si sono ricostituite, riparando le connessioni interrotte. Il fatto che le cellule nervose creino nuovi collegamenti non è di per sé strano, spiega James Bernat, neurologo dell’Università di Dartmouth. Capita per esempio ai nervi di braccia o gambe, in grado di ricrescere se danneggiati. Molto raro invece che questo succeda nel cervello.
Fonte: Repubblica.it

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