Troppe «pagine voyeuristiche», troppe «squallide descrizioni di performance sessuali», insomma troppo sesso nel libro di Veronesi: l’accusa arriva dalle pagine dell’Osservatore Romano che, ieri, ha messo sotto accusa il «leitmotiv del sesso» che caratterizzerebbe il romanzo vincitore dello Strega, quello stesso sesso che «è diventato oggi il passaporto per vendere e per far leggere un libro» e che confermerebbe «come l’odierna letteratura italiana sia ormai caratterizzata da un appiattimento sui toni bassi, frutto di una sostanziale povertà creativa». Non si tratta, comunque, di una condanna senza appello: «Diciamo questo convinti – scrive il critico Licinio Galati – che Caos calmo opportunamente sfoltito avrebbe avuto qualche titolo per poter essere letto con ben altra attenzione».
Fonte: il Corriere della Sera