“Ci sono punti in cui la Chiesa dice no”. A bordo dell’aereo dell’Alitalia che lo porta a Valencia per concludere il quinto Incontro Mondiale delle Famiglie, Benedetto XVI ribadisce che “è secondo la natura dell’uomo che l’uomo e la donna sono ordinati per dare futuro all’umanità”: una risposta alle leggi spagnole a favore delle coppie gay. Il premier spagnolo non andrà alla Messa. Il clima fra Santa Sede e governo di Madrid non è dei migliori: dalla famiglia alla scuola le posizioni sono distanti. Il premier spagnolo Josè Luis Rodriguez Zapatero ha annunciato che non assisterà alla messa celebrata dal Papa a Valencia, ma era all’aeroporto Manises ad accogliere il Pontefice insieme a re Juan Carlos e alla regina Sofia. Critiche dal mondo cattolico. La decisione del premier spagnolo di non partecipare alla funzione religiosa di domani, ha sollevato aspre critiche dal mondo cattolico. Il portavoce della Santa Sede Joaquin Navarro-Valls ha ricordato che “anche quando con Giovanni Paolo II siamo andati in Nicaragua, Daniel Ortega venne alla messa. A Varsavia durante il periodo comunista Wojciech Jaruzelsky fece altrettanto. E quando andammo a Cuba, neppure Fidel disertò la messa”. […] L’intenzione di Benedetto XVI è quello di dare “un nuovo impulso alla famiglia come santuario dell’amore, della vita e della fede”, ma soprattutto quello di invitare la Spagna a tornare alle sue profonde radici cristiane. Lo ha scritto nel messaggio invitato ai vescovi spagnoli: “Orientate la coscienza cristiana dei fedeli sui diversi aspetti della realtà davanti alla quale si trovano e che, in alcune occasioni, perturbano la vita ecclesiale e la fede. Seguo da vicino e con molto interesse gli avvenimenti della Chiesa nel vostro Paese – ha scritto Benedetto XVI – un Paese di profonde radici cristiane e che tanto ha contribuito ed è chiamato a contribuire alla testimonianza della fede e alla sua diffusione in molte altre parti del mondo. Mantenete vivo e vigoroso questo spirito che ha accompagnato la vita degli spagnoli nella loro storia, affinchè esso continui, nutrendo e dando vitalità all’anima del vostro popolo”. […]
Fonte: Repubblica.it