Archivi Giornalieri: lunedì, Luglio 10, 2006

Ostellino replica a Menapace

Plaudo anch’io alla decisione di Zapatero di non andare alla messa, ma non le attribuisco il significato della Menapace. Se la fede appartiene alla sfera della coscienza individuale, come sostiene la cultura liberale, e se Zapatero non è credente, come lascerebbe supporre la sua decisione, egli, non andando a messa, ha semplicemente riaffermato la validità del principio liberale ed esercitato, di conseguenza, la propria libertà di scelta. Se, al contrario, Zapatero è credente e ha deciso di non andare a… Leggi tutto »

Le reazioni all’intervento di Menapace

[…] «Un governo, proprio perché rappresenta tutti i cittadini, non solo chi lo ha votato, non può sottrarsi», sostiene il senatore della Margherita, Luigi Bobba. «Non partecipando ad un evento di rilievo pubblico, al di là delle convinzioni personali, si manca ad un dovere istituzionale». Sui funerali di Stato è quasi incredulo: «Ma che avremmo dovuto fare con le vittime dell’Iraq, disertare la Messa? Idea singolare. Il sentire religioso fa parte del Paese». Le riconosce il pregio «di aver posto… Leggi tutto »

Menapace su Zapatero e funerali di Stato

A riceverlo come capo di stato Zapatero c’è andato: dico, il Papa. Invece ha fatto sapere che non andrà alla messa. Mi pare un gesto molto giusto, rispettoso ma non sottomesso, limpido, che anche eventualmente serve a rendere più netta la differenza tra i due poteri. In Europa di solito il papa va in visita nei paesi cattolici e lì viene ricevuto con la consueta confusione tra civile e religioso: si poteva anche pensare che ciò fosse accettabile fino a… Leggi tutto »

Padre in cattività: ergastolano accede alle tecniche di procreazione assistita

Il suo nome evoca scenari violenti e fatti sanguinosi: Salvino Madonia. Condannato a due ergastoli per reati vari, tra cui l’assassinio di Libero Grassi, il commerciante colpevole di non aver pagato il pizzo. L’ex boss palermitano è in carcere dal 1991. Nel 2000 ha avuto un figlio dalla moglie: la vicenda è tuttora circondata dal “mistero”. Com’è stato concepito quel figlio, dal momento che a Madonia è vietato incontrare la moglie? Da qualche tempo desiderava averne un secondo. La direzione… Leggi tutto »

Questa Chiesa incomprensibile anche per il buon Dio

Non vorrei essere blasfemo, però alle volte mi viene in mente che certi atteggiamenti della Chiesa siano incomprensibili persino per il buon Dio. Questa della famiglia sembra essere diventata una vera ossessione per la Chiesa. Fa all’infinito una grave affermazione e non si degna di convalidarla con argomenti altrettanto validi. Così a tutti è stranoto che secondo la Chiesa la stabilità della famiglia tradizionale può essere compromessa dal riconoscimento di famiglie di tipo diverso, e nessuno ne conosce la vera… Leggi tutto »

È «guerra di religione» a Roma tra destra e sinistra

Guerra di religione» tra maggioranza e opposizione sull’accorato messaggio con cui ieri Benedetto XVI ha chiesto all’Italia di difendere il suo «patrimonio spirituale, morale e sociale». Una raccomandazione forte ed esplicita che nel mondo politico è piombata come un fulmine in grado di rinfocolare all’istante quella polemica sui Pacs che da mesi contrappone la Casa delle libertà e il centrosinistra, provocando anche spaccature all’interno dei due schieramenti. La Cdl legge nel richiamo di Benedetto XVI una «censura» all’esecutivo, mentre il… Leggi tutto »

Zapatero non va a messa: un commento sul «Corriere»

La differenza tra chi ha una visione laica della società e della politica, che include anche tolleranza e rispetto per chiunque, religioso e non, la si è potuta ben osservare quando il premier Zapatero ha deciso di non partecipare alla messa del Papa di Valencia. I cattolici, fedelissimi del Papa, hanno fischiato il premier spagnolo per questa scelta. Quando mai un laico o un ateo si permetterebbero di fischiare un fedele che entra in chiesa o un vescovo che non… Leggi tutto »

Zapatero non va a messa: il commento di Scaraffia su «Avvenire»

La visita di Benedetto XVI a Valencia, per il quinto incontro mondiale delle famiglie, resterà contrassegnata da una novità: né il primo ministro spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero, né il vice primo ministro María Teresa Fernández de la Vega (alla quale pure è stato assegnato il compito di migliorare le relazioni con la Santa Sede) assisteranno questa mattina alla Messa papale, e non hanno voluto essere a fianco del Pontefice nei momenti più importanti della visita. Si tratta di una… Leggi tutto »