È un fungo sacro secondo la tradizione di varie popolazioni del Messico, e ora lo dice anche la scienza. Utilizzando misurazioni in condizioni sperimentali rigorose, i ricercatori della Johns Hopkins hanno mostrato che la sostanza attiva contenuta nella psilocibe può indurre esperienze mistiche e spirituali identiche, dal punto di vista descrittivo, a quelle spontanee che le persone che ne hanno fatto uso hanno riferito per secoli. Tali esperienze, sempre secondo lo studio pubblicato sulla rivista “Psychopharmacology”, indurrebbero cambiamenti positivi nel comportamento che durerebbero diversi mesi. La sostanza attiva, un alcaloide vegetale chiamato psilocibina, riproduce gli effetti della serotonina sui recettori cerebrali, così come fanno altri allucinogeni, anche se finora non sono note le precise regioni cerebrali su cui agisce e le relative modalità. […]
Fonte: Le Scienze