Era sparito alcuni giorni fa dalla casa di Zagarolo (Roma) in cui viveva sotto la sorveglianza di un sacerdote passionista. Ora è ricomparso: l’arcivescovo Emmanuel Milingo, che nel 2001 sollevò un polverone unendosi alla setta di Moon e sposando a New York una donna coreana, per poi essere ricondotto all’ordine da Giovanni Paolo II in persona, si trova negli Stati Uniti e predica il matrimonio per i sacerdoti. L’arcivescovo ha tenuto una conferenza stampa a Washiongton, al National Press Club, per chiedere alla Chiesa l’abolizione del celibato obbligatorio per i sacerdoti. «Supplichiamo la nostra amata “Madre Chiesa” di aprire le braccia a questi figlioli prodighi che non vedono l’ora di tornare a casa e hanno così tanto da offrire», ha detto Milingo a quanto risulta dal testo del suo discorso. «Non c’è nessuna guarigione più importante che la riconciliazione di 150.000 preti sposati con la Madre Chiesa e la guarigione di una Chiesa in crisi tramite il rinnovo del matrimonio e della famiglia. La Chiesa non ha nulla da perdere a permettere ai preti il matrimonio. Storicamente, dal santo matrimonio sono venuti fuori preti, papi, santi e servi amorevoli di Dio e della Chiesa». […]
Fonte: l’Unità online