È bufera sui cattolici dell’Unione. Il quotidiano dei vescovi ”Avvenire“, la loro agenzia di stampa Sir, l’associazione ”Scienza e vita“ e lo stesso responsabile Cei per la vita, mons. Giuseppe Anfossi, hanno ieri pesantemente criticato sia la mozione sulle staminali approvata l’altro giorno dal centrosinistra in Senato, sia i cattolici dell’Unione che sono stati protagonisti nella stesura del documento. È seguita una pioggia di critiche da parte dei cattolici della Cdl, sfociata nell’insulto personale specie a Paola Binetti, senatrice della Margherita ed ex presidente della stessa ”Scienza e vita“. Gli accusati hanno difeso il testo della mozione e il loro operato. Molti esponenti della Margherita ritengono anche che l’attacco della Cei riveli soprattutto il disappunto per la mancata formazione di un fronte cattolico trasversale, in luogo dell’accordo interno alla maggioranza. Insomma, l’episcopato avrebbe «fatto il tifo» per un accordo trasversale tra cattolici, che andasse dalla Margherita ad An, come per la legge 40. Ma è la lettura, questa, dei cattolici del centrosinistra. ”Avvenire“ ha definito «moralmente non accettabile» la mozione e accusato di mancato «coraggio» i cattolici che l’hanno votata. […]
Fonte: il Mattino