È in atto un nuovo tentativo della presidenza di turno dell’Ue di trovare un ulteriore compromesso sul testo del settimo programma quadro europeo riguardante la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Dopo un primo giro di confronto tra i ministri della ricerca europei, il presidente di turno, il finlandese Mauri Pekkerinen, ha infatti constatato che diversi stati membri hanno posizioni di disaccordo (come Germania, Polonia, Austria, Lituania, Malta e Lussemburgo) sul testo di compromesso che aveva proposto e che riproponeva la posizione approvata in prima lettura dal Parlamento europeo (possibilita’ di finanziamento della ricerca sulle staminali adulte e embrionali con limiti e nel rispetto della legislazione dei diversi paesi). Il presidente di turno ha quindi suggerito, con il commissario europeo per la ricerca Janez Potocnik, di allegare a verbale della decisione che verrebbe eventualmente votata oggi una dichiarazione che indichi in modo esplicito tutti i paletti esistenti per impedire che la ricerca sugli embrioni si svolga in modo non rigoroso e non in accordo con i principi etici dei diversi stati membri. Il commissario ha enunciato undici punti che indicano tali limitazioni. Il tentativo di compromesso avverra’ durante il pranzo dei ministri, che e’ in corso. Una posizione favorevole al compromesso indicato e’ stata gia’ espressa da Irlanda e Slovenia. La posizione italiana, espressa dal ministro Mussi, punta alla ricerca di un ulteriore compromesso.
Lancio ANSA